domenica 21 novembre 2010

Hitler e Monaco di Baviera

Monaco è la città del Nazismo e come tale è ricca di storia "nazista".
Hitler visse in questa città per molti anni dopo essere stato a Vienna e qui cominciò la sua attività politica.
La città ebbe una tale importanza nell'ambito della storia del partito che venne definita anni più tardi quando Hitler era già salito al potere "La Capitale del movimento".

particolare importanza assume quindi la città nella contestualizzazione del personaggio medesimo di Adolf Hitler che qui riscattò le proprie delusioni giovanili per trasformarsi nel personaggio che tutti (purtroppo) conosciamo.

Hitler ebbe qui diverse case. Inizialmente abitò nei due anni che precedettero la prima guerra mondiale, nel 1913 fino allo scoppio della guerra in una casa in Schleissheimerstraße 34. In realtà si trattava solo di una stanza e non di un appartamento vero e proprio.

Successivamente, dal 1920 al 1929 Hitler abitò in un appartamento di due stanze nella Thierschstraße. Questo appartamento è rimasto pressochè identico a quando vi visse Hitler ed è facilmente riconoscibile dalla statuetta (della madonna?) tra le finestre del primo piano. La via è una traversa della più grande strada che porta al Maximilianeum.

Nel 1929 Hitler comprò un bello e lussuoso appartamento in Printzregentenplatz. E' qui tra l'altro il luogo dove si suicidò la nipote di Hitler Geli Raubal, forse l'unico vero amore della vita del dittatore.

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