domenica 10 giugno 2012

L'arco di Costantino





E' alto 25 metri. Il maggiore e meglio conservato tra tutti gli archi della città di Roma. Il restauro degli anni Ottanta ha dimostrato che si tratta di un'opera di età adrianea. Nel IV secolo fu realizzato infatti soltanto l'atrio con la dedica all'imperatore e furono inseriti bassorilievi con episodi sulla vita di Costantino.
I diversi rilievi sono eccellente espressione delle diverse epoche storiche: traianei caratterizzati dal vigore e dalla drammaticità, ricchi di pathos; quelli adrianei dal classicismo soffuso di inquietudini romantiche; quelli aureliani dalla incipiente dissoluzione della massa plastica in forme pittoriche, mentre quelli costantiniani sono caratterizzati da un linguaggio anticlassico, espressivo e rozzamente stereometrico inaugurato in età tetrarchica.
A nord dell'arco scavi abbastanza recenti hanno riportato alla luce le fondazioni della Meta Sudans, monumentale fontana di età flavia a forma di cono, il cui enorme nucleo cementizio fu barbaramente distrutto nel 1936 per lasciare spazio alle sfilate fasciste.

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